Generatori di Argento Colloidale Ionico

I primi generatori di Argento Colloidale erano costituiti da tre pile da 9 volt in serie per fornire agli elettrodi d’argento una tensione di 27 volt a cui spesso veniva inserita in serie una resistenza per limitare la corrente.

Spesso venivano usate al posto degli elettrodi di argento le famose monete canadesi conosciute come “Eagle” in quanto avevano impressa un’aquila con le ali aperte.

Le monete erano piuttosto scomode da pulire a causa dei rilievi delle immagini oltre che per il bordo zigrinato.

La loro superficie utile però era sicuramente maggiore dei filini o delle barrette d’argento che si trovavano nel kit dei generatori di argento colloidale venduti su Internet.

Ne è passata di acqua (in questo caso bidistillata) sotto i ponti e per fortuna oggi possiamo avere a disposizione dei generatori per tutte le tasche.

Ovviamente chi è in grado di costruirselo dovrà solo acquistare una coppia di elettrodi (possibilmente di generose dimensioni) e dotare il generatore di un invertitore di polarità ed un movimentatore a passo ridotto per evitare l’aggregazione degli ioni in particelle metalliche.

C’è una grande varietà di generatori in commercio, ma purtroppo a parte l’alto costo degli stessi, spesso ci troviamo di fronte a dei veri e propri giocattoli.

Gli elettrodi che forniscono nella dotazione del kit sono piuttosto piccoli e questo incide moltissimo sulla qualità del prodotto finale.

Inoltre sono pochi quelli che hanno l’inversione della polarità (utile per evitare che si sporchi molto di più un solo elettrodo) ed un buon movimentatore dell’acqua bidistillata.

La tensione nominale del generatore incide anch’essa sulla qualità e stabilità dell’argento colloidale prodotto, oltre che sui tempi di produzione.
Maggiore sarà la tensione applicata agli elettrodi e minore risulterà il tempo in cui avremo il prodotto finito.

La maggior parte dei generatori in commercio utilizza una tensione che va da 12 ai 30 volt insufficiente per avere un’ottima qualità e stabilità nel tempo dell’argento colloidale.

Quelli con tensioni a partire dai 70 volt in su producono in tempi relativamente brevi un colloide di particelle finissime, con grandi capacità antimicrobiche e con la maggior percentuale di ioni argento.

Nel menù a tendina dedicato ai generatori ne troverete diversi da me testati con le relative prove di funzionamento ed efficienza.

Per chi vuole avere un’idea di quello che c’è in vendita nei negozi virtuali di Internet non rimane che cliccare sui generatori a disposizione nei menù a tendina.

Buona lettura