Comparazione tra i generatori di Argento Colloidale Ionico.

Questa pagina avrei voluto dedicarla alla comparazione tra i diversi generatori presenti sul mercato e che ho acquistato oppure avuti in prestito per qualche tempo al fine di capire cosa di buono e tecnologicamente avanzato potessimo acquistare per produrci in proprio l’Argento Colloidale Ionico.

Ma poi mi sono reso conto che una comparazione vera e propria non si potesse fare perché le caratteristiche dei vari generatori non sono omogenee tra di loro.

E’ un po’ come confondere il Sacro con il profano.

Ad esempio alcuni generatori non hanno una caratteristica ormai riconosciuta importante per una produzione ottimale di ACI: il movimentatore dell’acqua che permette una dispersione fine ed omogenea degli ioni nel liquido ed evita l’agglomerarsi degli ioni stessi che senza questo dispositivo tendono ad unirsi in particelle più grandi.

In questo modo gli ioni ritornano allo stato atomico. Che significa più particelle elementari d’argento e meno ioni.

Inoltre ad alcuni manca l’invertitore di polarità che anche se non di vitale importanza ha la funzione di evitare che gli elettrodi si sporchino in maniera molto diversa e che costringono l’operatore a dover interrompere la produzione per pulire un solo elettrodo.

Ma la differenza più importante e che salta subito all’occhio è la dimensione degli elettrodi.

Come recita il vecchio proverbio ?: “Non si può pretendere la moglie ubriaca e la botte piena”.  Ebbene la stessa cosa accade per i generatori: non si può pretendere di ottenere una produzione eccellente di ACI con elettrodi minuscoli.

L’elettrolisi ha le sue leggi: maggiori sono le dimensioni degli elettrodi e minore sarà il tempo di produzione, ma soprattutto migliore sarà la qualità finale dell’argento colloidale realizzato in particelle piccolissime e quindi con alta capacità antimicrobica.

Inoltre se le particelle sono troppo grandi tendono ad unirsi con le altre poiché l’effetto Browniano in questo caso non funziona (se le particelle sono piccolissime tendono a rimanere in superficie e si respingono a vicenda) per cui superato un certo limite di gravità ci ritroviamo con particelle elementari d’argento precipitate sul fondo del recipiente.

Ho preferito quindi fare una tabella riepilogativa delle caratteristiche dei vari generatori che permetta a tutti di capire da essa di cosa stiamo parlando.

Dopo la tabella ci sono le foto dei generatori testati che illustrano più di mille parole quanto sopra descritto.

Nel menù a tendina in alto nella Home Page (Generatori Testati) ci sono comunque le prove da me effettuate su generatori tedeschi, americani ed italiani divisi in ordine di rilevanza tecnica.
Mediverse
Clark
Silvergen SG6
Silvergen SG7
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Family
Look
Maxi